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Salvare più vite aumentando l'efficacia delle cure per la sepsi

Mindray 2020-09-10

Immaginate come ci si possa sentire a perdere un figlio o una persona cara a causa di una sepsi. Si tratta di una malattia molto aggressiva che potrebbe lasciare il segno per tutta la vita.

La sepsi è la risposta incontrollabile e potenzialmente letale che il corpo mette in atto per rispondere alle infezioni e può causare danni ai tessuti, insufficienza degli organi e morte. È una sindrome veramente terribile che può uccidere giovani ed anziani senza alcuna distinzione. Non si tratta solo di un'emergenza medica, ma di un vero e proprio problema sanitario a livello globale.

La sepsi rappresenta il 10% dei ricoveri in terapia intensiva ed è associata al 10-20% dei casi di mortalità in ospedale[1, 2]. Ogni anno vi sono 30 milioni di pazienti affetti da sepsi in tutto il mondo e si conta una vittima ogni 3-4 secondi[3]. I dati dell'anno scorso hanno mostrato che la sepsi è più comune dell'infarto.

Se i sintomi da setticemia venissero diagnosticati in anticipo, si potrebbero salvare molte più vite. È stato infatti dimostrato che un trattamento precoce della sepsi è associato ad un miglioramento dei pazienti, di conseguenza, la capacità di riconoscere subito i sintomi è di fondamentale importanza [4].

Le applicazioni di assistenza clinica di Mindray basate su rappresentazione grafica, quali HemoSight, SepsisSight e InfusionView, trasformano i dati in informazioni utili in campo clinico. I dati forniti da molteplici parametri clinici vengono incorporati in visualizzazioni innovative e intuitive che consentono ai medici di carpire immediatamente le condizioni del paziente.

SepsiSight avvia il riconoscimento precoce della sepsi

SepsisSight attiva un allarme per il riconoscimento precoce della sepsi, che coordina i criteri di qSOFA e SOFA per garantire un'assistenza rapida da parte dei medici ai pazienti con sospetta sepsi. qSOFA e SOFA identificano i pazienti ad alto rischio di mortalità in ospedale con sospetta infezione. Nell'ambito degli studi clinici, il punteggio SOFA è già di uso comune e costituisce una componente di routine della procedura di raccolta dati per gli studi clinici in terapia intensiva. Il metodo semplificato del qSOFA, invece, facilita l'identificazione dei pazienti potenzialmente a rischio di morte per sepsi [5].

SepsisSight combina i punteggi SOFA e qSOFA.

SepsisSight fornisce i protocolli di cui sopra per aiutare i medici a selezionare e identificare i pazienti affetti da setticemia secondo le linee guida della Surviving Sepsis Campaign (SSC).

HemoSight è un valido aiuto durante la rianimazione fluidica

Nonostante le iniziative che mirano a sensibilizzare il riconoscimento dei sintomi ed il trattamento precoce della sepsi, i risultati sui pazienti dipendono ancora dall'esecuzione accurata di interventi basati su una corretta individualizzazione del trattamento caso per caso. L'efficacia degli interventi di base in caso di sepsi dipende da una corretta valutazione e dalla disponibilità di un sistema che consenta un'adeguata individualizzazione.

Poiché solo il 50% circa dei pazienti emodinamicamente instabili in terapia intensiva risponde positivamente alla somministrazione di fluidi[6],è necessario avvalersi di indicatori che ne guidino la somministrazione per evitare poi di dover controbilanciare i fluidi al termine del trattamento. La perfetta soluzione di monitoraggio emodinamico integrata in HemoSight non offre solo molteplici metodi di misurazione, come ICG, PiCCO, ScvO2 e C.O., ma anche uno strumento analitico completo. HemoSight è specifico per la gestione del processo di trattamento emodinamico e offre gli strumenti appropriati per ogni fase.

La risposta ai fluidi deve essere valutata attentamente prima della somministrazione. HemoSight può aiutare a determinare la risposta ai fluidi integrando molteplici modalità di rilevazione tra cui gli indici dinamici PPV/SVVV.

L''interfaccia dedicata di HemoSight garantisce una qualità professionale nell'esecuzione di test rapidi del carico di fluidi o di test PLR (Passive Leg Raise), che richiedono un monitoraggio e una registrazione attenti e costanti delle variazioni della gittata cardiaca, riducendo al contempo lo stress del personale sanitario.

Visualizzazione grafica dinamica dello stato emodinamico con HemoSight.

L'applicazione è in grado di analizzare questi dati clinici e trasformarli in grafici di facile lettura. Nonostante il sovraccarico di informazioni in terapia intensiva, il sistema di visualizzazione di HemoSight consente di ottenere informazioni complete sullo stato emodinamico, mentre l'integrazione dei dati semplifica lo studio delle interazioni cuore-polmoni. Le informazioni grafiche sono di vitale importanza per i medici per comprendere lo stato del paziente in pochi secondi e prendere decisioni cliniche sicure in modo efficiente in situazioni di grande stress.

InfusionView fornisce un attento monitoraggio durante l'utilizzo di farmaci vasopressori

Quando ai pazienti settici vengono somministrati farmaci vasopressori per il trattamento di ipotensioni gravi, InfusionView consente di monitorare in tempo reale i parametri vitali e, in combinazione con l'uso dei vasopressori, aiuta i medici ad osservare facilmente la risposta dei pazienti a diversi dosaggi e velocità di infusione, in modo da personalizzare meglio il trattamento.

È possibile visualizzare l'andamento sul lungo periodo dei parametri vitali e della somministrazione di farmaci.

Grazie ad avvisi tempestivi inviati dal monitor paziente, InfusionView consente ai medici di rispondere più rapidamente ad eventuali effetti collaterali come aritmie o bradicardie.

La soluzione completa di Mindray per la gestione delle sepsi offre strumenti affidabili di alta qualità per supportare i medici nella gestione di situazioni complesse assistendoli nelle procedure salvavita in modo efficace ed efficiente.

Riferimenti:

[1] Cohen, J., et al., Sepsis: a roadmap for future research. Lancet Infect Dis, 2015. 15(5): p. 581-614.
[2] Angus, D.C. and T. van der Poll, Severe sepsis and septic shock. N Engl J Med, 2013. 369(9): p. 840-51.
[3] Organization., W.H., WHO Report on the burden of endemic health care-associated infection worldwide. . 2017-11-21. 15:11:22 2011.
[4] Kempker, J.A. and G.S. Martin, A global accounting of sepsis. The Lancet, 2020. 395(10219): p. 168-170.
[5] Marik, P.E. and A.M. Taeb, SIRS, qSOFA and new sepsis definition. Journal of thoracic disease, 2017. 9(4): p. 943-945.
[6] Marik, P.E., X. Monnet, and J.-L. Teboul, Hemodynamic parameters to guide fluid therapy. Annals of intensive care, 2011. 1(1): p. 1-1.